8.4.08

THREE SECOND KISS [+Laundrette] in concerto
Venerdì 11 Aprile @ Viper Theatre
Via Lombardia / Via Pistoiese – Zona Piagge (FI)
Inizio concerto ore 22 – Ingresso 10 euro

Ascolta



I Three Second Kiss sono diventati in pochi anni e dopo 5 lavori all’attivo uno dei gruppi italiani più rispettati e apprezzati in ambito internazionale, grazie soprattutto alla condivisione di tour con band quali Uzeda, Shellac, June of 44, Shipping News, alla partecipazione a festival come l’All Tomorrows Parties 2002 (UK) e a due corposi tour della costa est degli Stati Uniti. Il loro ultimo lavoro "Long Distance" (2008), è stato registrato da Steve Albini, e pubblicato dalla AfricanTape, la nuova etichetta che unisce le forze e le esperienze di Sickroom rec (Chicago) e Ruminance rec (Paris). Il triangolo chitarra basso e batteria dà vita ad una ruvida tessitura elettrica che proprio nel live trova la sua dimensione più viva ed espressiva. Nell’inverno del 2006 Sacha Tilotta sostituisce il dimissionario batterista originario Lorenzo Fortini, dando nuova struttura e vigore al sound della band.

Anteprima su Rockit QUI

“... La lunga pausa ha fatto bene alla band, che appare adesso nel suo disco più consapevole e riuscito di sempre, meno istintiva e caotica, più solida e decisa”. BLOW UP
“I TSK sono un gran ritorno in un momento di svuotamento di coraggio nella proposta musicale indie italiana”. LOSING TODAY
“Long Distance è un manifesto di ciò che erano/sono/saranno i Three Second Kiss. Consolazione per chi ancora crede in certa musica, dispetto tremendo per gli infiltrati del nuovo millennio”. KRONIC
“.C’è bisogno di album così, che pretendono di essere ascoltati e che non concedono distrazioni di sorta: bentornati ai Three Second Kiss”. INDIE EYE
“... una mezzora di nevrosi chitarra-basso-batteria da urlo, come avvenuto di raro ultimamente.
Angolare e spigoloso, as usual, nei suoni della chitarra. Essenziale nel suo riduzionismo strutturale che poi riduzionismo non è. Frenetico e fratturato nei ritmi spezzati e apparentemente monchi. Nervoso, al limite dell’isteria nel suo procedere a scatti. Denso, corposo, “grasso” eppure insieme tagliente e acuminato”. SENTIRE ASCOLTARE