27.4.08

OLD TIME RELIJUN [+ Miranda] in concerto
Venerdì 02 Maggio @ Viper Theatre
Inizio concerto ore 22. Ingresso 10 euro.

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Gli
Old Time Relijun di Arrington de Dionyso tornano in Italia dopo una lunga assenza per presentare il loro nuovo disco “Catharsis in crisis osannato dalla critica come uno dei più intensi del 2007 e come il loro capolavoro. L'album è il terzo e ultimo atto della trilogia “The Lost Light” il cui primo e omonimo capitolo risale al 2003. . Generata dalla potenza del contrabbasso, resta sempre forte l'attitudine blues. In lontananza echeggia una buona dose di morbido free jazz sebbene la loro natura sia distorta da una sorta di no wave dall'emotività ritmica, pulsante e cerebrale. Il risultato è ammaliante, talvolta avvolto da oscuri veli orientali, talora intriso di una primitività selvaggia e tribale, rullo di tamburi alla Nick Mason ad accompagnare una chitarra garage-rock che sembra uscire da uno scantinato di fine '60s. Ed allora le definizioni lasciano il tempo che trovano: su tutti Captain Beefheart ma anche Pere Ubu, Pop Group, in generale quella no wave isterica che si rifà anche a Public Image Limited e a No New York. Gli Old Time Relijun sono quello che Jon Spencer non può più essere, sporco e marcio ma salvifico.

In apertura i nostri amatissimi Miranda, yeah!


23.4.08













Sub Pop compie vent’anni. Anche i Mudhoney, più o meno. O meglio, sono vent’anni che è uscito quel capolavoro di mini che si chiama “Superfuzz Bigmuff”. I capoccia dei quartieri alti di Seattle han quindi pensato bene di festeggiare come si deve. Il 12 ed il 13 Luglio, al Moore Theatre di Seattle, si terrà un bel festivalino con alcuni dei migliori artisti del roster dell’etichetta: Beachwood Sparks, Comets on Fire, Fleet Foxes, Flight of the Conchords, The Fluid, Foals, Grand Archives, Green River (!!!), The Helio Sequence, Iron & Wine, Kinski, Low, Mudhoney, No Age, Pissed Jeans, Red Red Meat, The Ruby Suns, Seaweed, Wolf Parade (che hanno un bel dischetto in uscita a Giugno, sì!) ed altri che saranno annunciati a breve.

I Mudhoney, dal canto loro, fanno uscire in contemporanea due dischi: il nuovo “The Lucky Ones” e la ristampona deluxe del gioiello di cui prima “Superfuzz Bigmuff”. La nuova edizione, in doppio cd, contiene nella prima parte l’EP nella sua versione originale con tanto di singoli usciti nello stesso periodo e versioni demo. Nella seconda parte sono presenti due registrazioni live, entrambe risalenti al 1988, che documentano in pieno l’irruenza garage punk della band in occasione dei concerti di Berlino e di Santa Barbara. Tutti i brani sono stati ri-masterizzati per l’occasione. Entrambi escono a metà Maggio.

Poiché anche noi vogliamo festeggiare ma non c’abbiamo i soldi per andare a Seattle, domani qualche Realitybiters è ospite dei nemici di Solomacello e farà una scappatina a Milano a gustarsi i Gutter Twins, che di Sub Pop sono una delle ultime creature più riuscite. La band è composta da Mark Lanegan e Greg Dulli, noi facciamo il tifo per Lanegan!

Intanto guardatevi il video, poi vi raccontiamo! Se qualcuno ci sarà o ci sarà stato, batta un colpo.



21.4.08

YOUNG KNIVES in concerto
Mercoledì 23 Aprile @ La Limonaia (Fucecchio)
Inizio concerto ore 22.30. Ingresso 10 euro.
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Continua a bazzicare le nostre parti l'ondata British. I prossimi a farmarsi alla Limonaia Music Club di Fucecchio sono gli ottimi
YOUNG KNIVES (ebbasta con 'sto THE davanti...), uno stilosissimo incrocio fra (primi) Blur, Supergrass e Gang of Four (!). Quindi pop-punk-funk ironico, scazzone, corposo e con un gran tiro. Gli YOUNG KNIVES sono un trio di Oxford composto da Henry Dartnall alla voce e alla chitarra, il fratello Thomas “House of Lors” Dartnall, voce e basso e Oliver Askew alla batteria e cori. I tre presenteranno dal vivo il loro ultimo lavoro "Superabundance", registrato in Scozia insieme al produttore Tony Doogan (Belle & Sebastian, Mogwai, Super Furry Animals...). Elegantissimi sul palco col loro completo in tweed. Rivestiamoci anche noi va...



8.4.08

THE WOMBATS in concerto [+ The Hacienda e Vinyl]
Domenica 13 Aprile @ Viper Theatre
Via Pistoiese – Via Lombardia. Le Piagge - Firenze
Inizio concerto ore 21,30 – Ingresso 15 euro

Prevendite abituali.


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Attenzione: è consigliata la prevendita!













Dopo le 100.000 copie vendute in Inghilterra in poche settimane, la copertina su NME, le date sold-out ovunque – tutti numeri da Oasis e Blur dei tempi d'oro, per intendersi – tornano in Italia e per la prima volta al Viper di Firenze, i THE WOMBATS, tre imberbi ragazzi di Liverpool che come nessun altro sanno divertire e far muovere le vostre chiappe.

THE WOMBATS presenteranno dal vivo il loro incredibile debutto “... A Guide To Love, Loss & Desperation”, uscito soltanto pochi mesi fa ma che ha conquistato subito le vette delle classifiche internazionali. I singoli ‘Kill The Director’, ‘Moving To New York’ e ‘Let's Dance to Joy Division’ sono ultra-trasmessi dai più importanti network italiani ed il video di ‘Moving To New York’ è attualmente in alta rotazione su MTV e Allmusic. Ve lo abbiamo messi tutti qua sotto.

Un po' nerd e parecchio festaioli, i The Wombats sono l’incrocio perfetto dei suoni di Supergrass, Futureheads, Franz Ferdinand, Arctic Monkeys, Interpol, Maximo Park.

Ad aprire il concerto del trio di Liverpool, il rock'n'roll dei The Hacienda, già vincitori del rock contest 2005, e dei Vinyl.


THREE SECOND KISS [+Laundrette] in concerto
Venerdì 11 Aprile @ Viper Theatre
Via Lombardia / Via Pistoiese – Zona Piagge (FI)
Inizio concerto ore 22 – Ingresso 10 euro

Ascolta



I Three Second Kiss sono diventati in pochi anni e dopo 5 lavori all’attivo uno dei gruppi italiani più rispettati e apprezzati in ambito internazionale, grazie soprattutto alla condivisione di tour con band quali Uzeda, Shellac, June of 44, Shipping News, alla partecipazione a festival come l’All Tomorrows Parties 2002 (UK) e a due corposi tour della costa est degli Stati Uniti. Il loro ultimo lavoro "Long Distance" (2008), è stato registrato da Steve Albini, e pubblicato dalla AfricanTape, la nuova etichetta che unisce le forze e le esperienze di Sickroom rec (Chicago) e Ruminance rec (Paris). Il triangolo chitarra basso e batteria dà vita ad una ruvida tessitura elettrica che proprio nel live trova la sua dimensione più viva ed espressiva. Nell’inverno del 2006 Sacha Tilotta sostituisce il dimissionario batterista originario Lorenzo Fortini, dando nuova struttura e vigore al sound della band.

Anteprima su Rockit QUI

“... La lunga pausa ha fatto bene alla band, che appare adesso nel suo disco più consapevole e riuscito di sempre, meno istintiva e caotica, più solida e decisa”. BLOW UP
“I TSK sono un gran ritorno in un momento di svuotamento di coraggio nella proposta musicale indie italiana”. LOSING TODAY
“Long Distance è un manifesto di ciò che erano/sono/saranno i Three Second Kiss. Consolazione per chi ancora crede in certa musica, dispetto tremendo per gli infiltrati del nuovo millennio”. KRONIC
“.C’è bisogno di album così, che pretendono di essere ascoltati e che non concedono distrazioni di sorta: bentornati ai Three Second Kiss”. INDIE EYE
“... una mezzora di nevrosi chitarra-basso-batteria da urlo, come avvenuto di raro ultimamente.
Angolare e spigoloso, as usual, nei suoni della chitarra. Essenziale nel suo riduzionismo strutturale che poi riduzionismo non è. Frenetico e fratturato nei ritmi spezzati e apparentemente monchi. Nervoso, al limite dell’isteria nel suo procedere a scatti. Denso, corposo, “grasso” eppure insieme tagliente e acuminato”. SENTIRE ASCOLTARE

7.4.08

MARISSA NADLER in concerto
Giovedì 10 Aprile @ Pinocchio Jazz Club
Viale Giannotti, 13 - Firenze
Inizio concerto ore 22,15 – Ingresso 6 euro (riservato soci ARCI)
Reality Bites: www.realitybites.it












“The most exquisite thing happening right now” Mojo
“The most enchanting record from the folk underground since Joanna Newsom’s Ys” Uncut
“Haunting folk; the first heartbreaker of 2007” The Sunday Times
“Songs III is one of the most engaging singer-songwriter releases this year” Pitchfork

La lezione di Joni Mitchell, Linda Perhacs e Vashti Bunyan aggiornata come meglio non si potrebbe. Soprano cristallino al servizio di ballate romantiche e invernali, MARISSA NADLER produce una musica senza tempo, che attinge tanto dalla tradizione dei cantastorie degli Appalachi quanto dal folk celtico e dal fado portoghesevena psichedelica. Dopo due dischi di culto su Eclipse, ecco finalmente la meritatissima consacrazione su Peacefrog (etichetta tra gli altri di José Gonzales) con l'album “Songs III: Bird on the Water”. Al disco ha partecipato Greg Weeks degli Espers, per l'occasione impegnato anche in veste di produttore. La vicinanza di Greg ha permesso alla bella Marissa di ampliare i propri orizzonti ed avvicinarsi alle esigenze di un pubblico sempre più vasto. Non è un caso infatti che il disco sia stato nominato nella sezione Best Americana Album ai Plug Awards ed abbia concorso come migliore artista femminile del 2007. MARISSA NADLER suonerà a maggio al Pitchfork vs. ATP, ovvero l'All Tomorrow Parties 2008, curato in collaborazione con la testata-bibbia Pitchfork ed al quale partecipano i migliori artisti del panorama indie, folk e rock di tutto il mondo. A fine 2008 uscirà il nuovo album, proprio adesso in preparazione, per l'etichetta americana Kemado. L'attesa sta per terminare, ma intanto abbiamo la possibilità di ingannare il tempo con un suo live al Pinocchio Jazz Club di Firenze.