9.10.08

NOTWIST in concerto
Lunedì 29 Settembre @ Viper Theatre
Inizio concerto ore 21.30. Ingresso 15 Euro
In collaborazione con Le Nozze di Figaro

Ascolta




















Inizia la nuova stagione!
Yuppiii


I NOTWIST nascono in terra bavarese quasi 20 anni fa: nel 1989 il loro suono era ancora alimentato da un’estetica sonora viscerale più associabile all’hardcore metal che alle produzioni musicalmente differenziate e ad ampio raggio che hanno reso il loro disco NEON GOLDEN un enorme successo di critica e di pubblico nel 2002. I NOTWIST fanno una musica estremamente personale, una specie di alchimia non sollecitata in alcun modo dalle convenzioni né da particolari scadenze, come si può facilmente intuire dalla data di uscita del loro ultimo lavoro. I 6 anni trascorsi da Neon Golden hanno portato ad un disco che può a pieno titolo essere definito quello più sentito fino ad oggi: THE DEVIL, YOU + ME.

E’ un album guidato da un’irrequietezza individuale e collettiva, qualcosa che si manifesta sia nell’infinita inventiva musicale che nella narrativa lirica, e che é presente fin dall’opening track “Good Lies“ e per tutto il disco fino al fragile pezzo finale “Gone Gone Gone“.
I testi esplorano una sorta di disagio, sono strutturati come incanti formulati per fuggire l’ineluttabile ciclo della vita e della morte. Acher sembra voler resistere all’inevitabilità della mortalità, lottando con le certezze fisiche del mondo che lo circonda ("Gravity you won't get me. Old gravity you won't get me...").

C’é un dialogo costante tra il passato hard rock dei NOTWIST e le loro tendenze più esplorative, ma sono le gradazioni che stanno in mezzo a questi due estremi che rendono la band così unica. Sembra quasi che questi ragazzi abbiano passato gli ultimi sei anni riformandosi come undici diverse band, ciascuno apportando a ciascuna canzone un angolo totalmente differente. Pochi gruppi potrebbero rendere sensato un pezzo come “Your Alphabet“, che combina noiose dissonanze da ventesimo secolo con percussioni spacca-orecchie fino a farla diventare – chissà come – una vera e propria canzone.